UNA MOBILITÀ ELETTRICA A 360 GRADI:
100% A ZERO EMISSIONI!

Una delle particolarità di LIFEalps è che si tratta di uno dei primi grandi progetti che promuove la mobilità elettrica a 360°, cioè si occupa sia della mobilità elettrica a batteria sia della mobilità elettrica con cella a combustibile poiché entrambe le tecnologie hanno i loro vantaggi e per questo diritto di esistere.

Cos'è la mobilità elettrica?

Come si può dedurre dal nome, la corrente elettrica e il motore elettrico sono al centro della mobilità elettrica: a differenza dei veicoli tradizionali con motore a combustione non vi è più nessuna combustione a bordo evitando l'emissione di inquinanti e di CO2 - un valore aggiunto per la gente e la natura.

I due lati della mobilità elettrica: batteria e cella a combustibile

Quando si parla di mobilità elettrica, una delle prima cose a venire a mente è il termine "batteria". In questo caso si tratta di una prima, magari più ovvia, forma di mobilità elettrica, ovvero della mobilità elettrica a batteria. La corrente è stoccata nelle batterie ed alimenta poi il motore elettrico. Si tratta di una tecnologia basata sulle materie prime, poiché più autonomia significa usare più materie prime (da intendere come batterie).

Nella mobilità elettrica con cella a combustibile l'alimentazione del motore elettrico con corrente avviene tramite una deviazione: il veicolo viene rifornito di idrogeno che reagisce nella cella a combustibile con idrogeno producende tra l'altro corrente. Quest'ultima alimenta poi il motore elettrico. Si tratta di una tecnologia basata sul know-how, ovvero che autonomia ed efficienza possono essere aumentate tramite investimenti in ricerca e sviluppo.

Ecco un confronto tra le due tecnologie:

Come funziona la mobilità elettrica a batteria:

(c) IIT - Istituto per Innovazioni Tecnologiche
(c) IIT - Istituto per Innovazioni Tecnologiche
  • Tecnologia basata sulle materie prime: più materie prime (nelle materie prime) significano più autonomia.
  • Adatta soprattutto a veicoli più piccoli: considerato il bilancio CO2 delle materie prime (e della loro estrazione) si consiglia una taglia massima della batteria di 50kW. Fino a qusta taglia la mobilità elettrica a batteria ha dei chiari vantaggi per quanto riguarda i costi operativi e i costi di ricarica.

Come funziona la mobilità elettrica con cella a combustibile:

(c) IIT - Istituto per Innovazioni Tecnologiche
(c) IIT - Istituto per Innovazioni Tecnologiche
  • Tecnologia basata sul know-how: investimenti in ricerca e sviluppo hanno ricadute positive sull'autonomia.
  • Adatta soprattutto a veicoli più grandi e a veicoli che necessitano di un'autonomia più grande: un rifornimento di idrogeno viene completato in 4-5 minuti.